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Descrizione articolo: Dopo "milano odia: la polizia non può sparare" Umberto Lenzi torna al poliziesco con "la banda del gobbo" con protagonista ancora l'attore cubano Tomas Millian. Qui l'attore interpreta due ruoli: il ferocissimo "gobbo" e il simpatico lestofante "monnezza". Il primo è uno spietato criminale senza scrupoli, il secondo un ladruncolo dal cuore tenero.Nel corso di una rapina il gobbo viene tradito dai suoi soci, costretto a rifugiarsi a casa di una sua amica, attua con ferocia il suo piano di vendetta. La polizia non riesce a trovare il nascondiglio del "gobbo", perciò si rivolge al fratello gemello, un ladruncolo delle zone periferiche di Roma detto il "monnezza". Nel corso di un inseguimento mozzafiato la macchina del gobbo, sbanda e finisce nel tevere... ma il cadavere non viene trovato. Umberto Lenzi, regista toscano attivo nei più disparati generi del cinema italiano, dal giallo al poliziesco, dall'horror al cannibal movie, dirige con mano esperta questa pietra miliare del cinema poliziesco italiano. I due protagonisti (interpretati da Millian) sono entrambi due malviventi, ma nello stesso tempo sono l'uno l'opposto dell'altro. Il gobbo è un feroce criminale privo di scrupoli e il "monnezza", il quale viene introdotto per la prima volta in questo film che darà A Tomas Millian una grandissima popolarità, che si macchia di furtarelli per sopravvivere. Le scene d'azione de "LA BANDA DEL GOBBO" girate da Lenzi danno prova della sua maestria nel girare film di questo genere, forse il genere dove ha dato il meglio in tutta la sua indimenticabile carriera.
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